La deglutizione è una funzione molto complessa che permette la progressione e il trasporto del bolo alimentare o dei liquidi dalla cavità orale verso le vie digestive inferiori. È un atto in cui intervengono muscoli e nervi e può avvenire sia volontariamente quando decidiamo di assumere degli alimenti ed anche in modo passivo per via di stimoli dovuti alla presenza delle secrezioni salivari nel cavo orale. Sicuramente non tutti sanno che alcuni studiosi hanno calcolato che vengono mediamente eseguiti più di 1000 atti deglutitori in una sola giornata.
La deglutizione viene suddivisa in 3 fasi che prendono il nome dalla parte anatomica interessata e che si susseguono cronologicamente: 1) fase orale, 2) fase faringea e 3) fase esofagea. La fase orale è di tipo volontario mentre le altre due fasi sono di tipo involontario.
La funzione neuromuscolare della deglutizione si modifica con la crescita di un individuo, passando da una deglutizione di tipo infantile a quella adulta o matura. Il graduale cambiamento avviene intorno ai due anni quando la maggior parte dei bambini portano a compimento le tappe fondamentali per il passaggio da una deglutizione infantile ad una deglutizione matura. Nel lattante la deglutizione è caratterizzata da un’azione di succhiamento alla ricerca del capezzolo. Nello specifico, il neonato deglutisce senza alcun contatto labiale, non avviene l’attivazione della muscolatura masticatoria, le arcate dentarie sono semiaperte e la mandibola sollevandosi spinge la lingua verso l’alto ed infine la punta della lingua si ricurva e comprime il capezzolo contro il palato duro. Il momento cardine per il passaggio ad una deglutizione di tipo adulto è costituito dall’eruzione degli incisivi superiori e inferiori che vanno a ridurre lo spazio disponibile per la lingua ed è il momento in cui si ha il passaggio ad un’alimentazione di tipo solido. Contestualmente avviene uno sviluppo neuromuscolare che concorre alla maturazione della deglutizione. Sia durante la deglutizione come anche a riposo la lingua assumerà una postura corretta posizionandosi sempre sulle rughe palatali dietro gli incisivi superiori senza mai spostarsi in avanti o lateralmente. Quando, per vari motivi, non avviene la maturazione della deglutizione avremo una deglutizione atipica.