La nicotina e il catrame sono i due maggiori responsabili delle macchie da tabacco nei denti.
La nicotina, pur essendo di per sé incolore, assume tonalità giallognole quando si lega all’ossigeno atmosferico. Il catrame è invece scuro, tendente al nero.
Nei fumatori, comunque, le macchie dentali dipendono – più che dall’intensità del fumo – soprattutto dalle quantità di placca e tartaro presenti, a cui si legano le molecole pigmentati del tabacco.
Sebbene non sussistano differenze significative nelle quantità di placca presenti in fumatori e non fumatori, vi sono divergenze nella composizione in termini di flora batterica; nei fumatori, infatti, è più alto il rischio di colonizzazione da parte di specie microbiche ostili per la salute dei denti.
Il fumo tende anche a pigmentare alcuni tipi di protesi. Inoltre, è stato dimostrato come nei fumatori siano maggiori i problemi di macchie dentali legate all’utilizzo di soluzioni e gel contenenti clorexidina.
Tratto da Mypersonaltrainer